La Galleria Subalpina di Torino, collocata tra Piazza Castello e Piazza Carlo Alberto, progettata da Pietro Carrera nel 1873, è caratterizzata da un ampio salone lungo cinquanta metri e largo quattordici, arricchito da un apparato decorativo che fonde elementi rinascimentali e barocchi. L’altezza di circa diciotto metri è divisa da una balconata che percorre tutto il suo perimetro. La volta è il vero tributo alla modernità dell’epoca, composta da elementi in vetro e ferro battuto. A seguito del bombardamento avvenuto nel 1943 fu successivamente parzialmente ricostruita, rimanendo fedele al disegno originario.
L’intervento ha previsto la manutenzione straordinaria della copertura della Galleria Subalpina in Torino: smontaggio di tutto il manto di copertura in vetro retinato e sostituzione con lastre di vetro stratificato temperato di sicurezza (1B1) su appositi profili porta-vetro estrusi in alluminio su disegno, pulizia meccanica di tutti i profili metallici con rimozione delle vernici e delle tracce di ruggine, verifica degli interventi di riparazione eseguiti dopo il bombardamento del 1943 nonché lo smontaggio e successivo rimontaggio con riordino degli elementi della passerella manutentiva sommitale.
Gli interventi di pulizia e manutenzione degli intonaci e apparati decorativi sommitali delle facciate interne si sono invece concentrati su:
- Cornicione, elemento architettonico più vicino alla volta;
- Centine modanate in stucco;
- Nicchie, create dal susseguirsi delle centine;
- Decorazioni a Trompe-l’oeil di finte finestre eseguite sulla parete di fondo delle nicchie;
- Stucchi presenti sul secondo cornicione e sulle arcate sottostanti.