L’intervento di restauro comprende gli ambienti distribuiti lungo il primo piano della corte del Cavaliere, oltre ai corrispondenti fronti esterni. Gli interventi di pulitura, restauro, integrazione e conservazione sono mirati a conservare al massimo grado l’autenticità dell’edificio. I materiali scelti per le lavorazioni traggono origine dal cantiere storico tradizionale, con impiego di malte a base di calce naturale, pietre estratte in sito e masselli in legno.
La realizzazione del nuovo collegamento verticale, attraverso l’inserimento di due ascensori “nella roccia” renderà possibile a tutti l’accesso al Forte. Il percorso di accesso è di grande suggestione: si sale al Forte all’interno di due ascensori panoramici che consentono la lettura del paesaggio circostante, durante la salita, dall’interno della breccia scavata in roccia. A causa della particolare geometria e della precisione nella tolleranza dimensionale sono state impiegate tecniche di scavo in roccia derivanti dal settore minerario estrattivo.