All’interno del cortile della Congregazione dell’oratorio di San Filippo Neri è stata realizzata un’autorimessa interrata di 3 piani. Il progetto prevedeva la realizzazione di una berlinese di micropali sul perimetro e l’esecuzione dello scavo con il metodo del top-down. L’utilizzo di tiranti non era possibile in quanto il cortile è per tre lati fronteggiato da edifici storici: le operazioni di smaltimento della terra sono avvenute tramite l’utilizzo di una gru a torre, avendo lasciato opportuni fori nel solaio di copertura per permettere le operazioni di carico.
Parte del cortile è occupata superficialmente da due fabbricati: per poter scavare all’interno le fondazioni della facciata sono state sostituite con una trave fuori spessore. Nella fase di scavo sono stati utilizzati dei micropali provvisori come strutture principali, successivamente sostituiti con le strutture verticali definitive.
Complessivamente sono stati estratti circa 6.000 mc di terra e ghiaie per un approfondimento totale di 10.45 m dal piano campagna. Ogni piano interrato consiste in due mezzi piani con un dislivello di 135 cm tra loro, collegati con una rampa di comunicazione di larghezza 450 cm.
Nei tre piani dell’autorimessa sono stati realizzati 39 box auto.
A progetto era previsto anche il rifacimento totale del cortile superficiale in blocchetti di Luserna e il ripristino delle facciate della Congregazione come da indicazioni della Soprintendenza.